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Borsa in rialzo con energetici, Fca e banche, sale anche Mediaset

Piazza Affari sempre in rialzo al parziale di metà seduta sostenuta, in linea con gli altri principali listini europei, da alcuni dati macroeconomici come quello relativo all’attività economica in Germania sopra le aspettative degli analisti, e in vista anche di un potenziale pacchetto di stimoli per l’economia tedesca. Occhi puntati sempre sulla crisi di governo italiana e sul meeting di Jackson Hole fra i banchieri centrali. Il Ftse Mib sale dello 0,34% a 20.918 punti; All Share +0,31%. Sempre ben intonata Fca (+0,99%) dopo il rilancio dell’ipotesi di fusione con rRenault. Positivi energetici (Eni +0,39%, Enel +0,65%) e bancari, con Unicredit e Intesa Sanpaolo rispettivamente a +1,35 e +1,05%. Sul resto del listino si segnala il rialzo di Mediaset (+0,68% a 2,9550 euro) con le tensioni tra i principali soci che entrano nel vivo in vista dell’assemblea del 4 settembre.

Cina: yuan scivola ai minimi dal 2008, a quota 7,07 sul dollaro

Lo yuan scivola i minimi da oltre undici anni, toccando quota 7,07 sul dollaro, mentre permangono le incertezze sulla disputa sul commercio con gli Stati Uniti. La banca centrale cinese ha fissato la parità del renminbi, altro nome della valuta cinese, a 7,0490 sul dollaro, in calo di 57 punti base rispetto al valore di giovedì, prima che la valuta scivolasse fino a quota 7,0752 sul biglietto verde, ai minimi da marzo 2008. Sui timori di un peggioramento della disputasse commercio con gli Usa, il renminbi era sceso sotto la soglia psicologica di quota sette yuan per dollaro, il 5 agosto scorso.

Borsa Tokyo: chiude piatto a +0,05%, in attesa di Jackson Hole

La Borsa di Tokyo chiude piatta, gli investitori sono in modalita’ “wait-and-see” in attesa del discorso del presidente della Fed, Jerome Powell, durante il Simposio di Jackson Hole. L’indice Nikkei ha registrato un aumento dello 0,05% a 20.628,01 punti, mentre l’indice Topix ha guadagnato lo 0,04%, a 1.498,06 punti.

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