“Dopo il +5,2% di agosto, anche a settembre pubblicità in positivo”

Stefano Sala, amministratore delegato di Publitalia, commenta il buon andamento della raccolta pubblicitaria Mediaset del trimestre luglio-agosto-settembre
Dopo aver chiuso positivamente sia luglio (+0,6% al netto dei Mondiali di Calcio) che agosto (+5,2%), Publitalia si appresta a registrare un segno positivo della raccolta anche per il mese di settembre.
Un andamento che si traduce in risultati superiori alle stime aziendali di inizio anno che migliorano il conto economico della società.
Stefano Sala, amministratore delegato della concessionaria del gruppo Mediaset, in una nota ha commentato: «Il mese di luglio è stato positivo sia nei confronti del 2018 (la raccolta Mediaset cresce dello 0,6% al netto dei Mondiali), sia verso il 2017 (confronto più omogeneo essendo un anno senza eventi sportivi) dove addirittura cresciamo del +7,5% in controtendenza rispetto al resto dei competitor tv. Agosto è il primo mese che non deve scontare discontinuità legate al calcio e registra un brillante +5,2%, in un mese che stimiamo ancora difficile per il mercato. Settembre chiuderà con segno positivo anche grazie alla forza della nostra offerta tv d’autunno: fin dalla prima settimana del mese stiamo registrando un dato progressivo di raccolta sempre migliore».
Stefano Sala, a.d. di PublitaliaCome avevamo già anticipato, già sold out la Champions League: «Grazie all’offerta di vendita a pacchetto, replicando l’approccio di successo già realizzato col Mondiale, gli spazi pubblicitari sono stati tutti venduti fino a dicembre – aggiunge Sala -. Siamo positivi anche per il proseguo di stagione. L’esclusiva free del grande calcio europeo è solo il fiore all’occhiello di un palinsesto sempre acceso: nella settimana in corso (15-21 settembre) lanciamo su Canale 5 la nuova formula “7 su 7”, sette serate consecutive di contenuti di qualità top ed esclusivi. Molto bene anche l’offerta delle due altre reti generaliste Mediaset: il riposizionamento di Retequattro è decisamente piaciuto al mercato e Italia 1 sta riconfermando la sua forza sui target più giovani e pregiati».

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